Scuola e artigianato: a Civitavecchia un progetto che ha messo in collegamento studenti e imprese. Suscitando entusiasmo

E’ un’esperienza “da ripetere, allargare, diffondere”. Lo dice uno degli studenti della Classe 3a A Meccanica nel video proiettato questa mattina, nell’aula magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Guglielmo Marconi”, in apertura dell’incontro tenutosi a conclusione del progetto “Scuola e artigianato: un progetto per il futuro. Il meccatronico protagonista dell’innovazione nell’automotive”, realizzato dalla CNA di Viterbo e Civitavecchia e dall’Istituto con il contributo della Camera di Commercio di Roma.
A conferma del fatto che il percorso compiuto ha lasciato un segno più che positivo, la folta partecipazione e la grande attenzione dei ragazzi durante l’iniziativa, alla quale sono intervenuti l’assessora ai servizi sociali del Comune di Civitavecchia, Alessandra Riccetti, il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, il dirigente scolastico Nicola Guzzone, il presidente della CNA di Civitavecchia, Alessio Gismondi, e l’amministratore delegato di Upav Servizi, Attilio Lupidi, che per CNA ha coordinato l’esperienza.

“Il progetto si è articolato, per gli studenti, in tre fasi – ha spiegato Lupidi -: lezioni in aula con esperti in materia di economia, sicurezza informatica e privacy; frequenza di un corso di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; stage nelle officine”.

“E’ stato centrato l’obiettivo di mettere in connessione la scuola con il mondo del lavoro. Si tratta di una sfida vitale, perché il capitale umano è una risorsa fondamentale per le nostre imprese”, secondo Gismondi. “E le piccole imprese sono la bellezza dell’Italia – ha sottolineato Guzzone, che ha invitato gli studenti a cogliere le opportunità offerte dalla scuola per porre solide basi per il futuro e per poter sognare -. Essere artigiani significa fare le cose con passione e arricchire il nostro Paese”.
“Il mercato dell’automobile, nel quale probabilmente andrete ad operare e che è il più ricco del mondo, sta cambiando velocemente – è stata la considerazione di Tagliavanti -. Noi abbiamo il compito di formare profili professionali capaci di gestire i processi di innovazione, riguardo sia alla digitalizzazione che alla tutela ambientale. Ecco perché sosteniamo il collegamento tra la scuola e le officine”. In queste ultime, l’evoluzione della tecnologia ha già determinato, negli ultimi anni, il passaggio dalla figura del meccanico a quella del meccatronico.

La condivisione dell’impegno della CNA e del “Marconi” da parte delle istituzioni è stata espressa dall’assessora Riccetti, che ha portato il saluto del sindaco, Ernesto Tedesco.
Seduti in prima fila, i titolari delle imprese di meccatronica che hanno ospitato gli studenti nella fase di stage e che, a loro volta, hanno aderito al progetto di formazione “Set Up, passione per il futuro”, firmato da CNA Autoriparazione in collaborazione con Quattroruote Professional.
Presente anche Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia.

Ricordiamo i nomi delle officine: Auto Moto Officina di Chiricozzi Pierluigi – Civitavecchia, Morali Antonio – Civitavecchia, Motor Sistem snc di Voci Mario & C. – Civitavecchia, Officina Bosch Car Service di Bassanelli Francesco – Civitavecchia, SIAD Officina e Gomme Car & Boat srl – Civitavecchia, VL Autocenter srl – Civitavecchia, Motors Car di Laurino Alessandro – Ladispoli, Pelliccioni Felice – Ladispoli, Tech Auto di Santoni Ilario – Ladispoli, Auto In di Giacobbe Michele & C. sas – Cerveteri, Autofficina Emmeci di Crepaccioli Andrea – Santa Marinella, Spanò Vincenzo – Tolfa.