Lavora in sicurezza

Aprire un’azienda in regola con la sicurezza sul lavoro

La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro è assicurata dalla normativa vigente in materia di Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro .

Il lavoratore è la persona che per contratto si obbliga, mediante retribuzione, a prestare la propria opera alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore

Sulla base di quanto premesso, tutte le attività aventi almeno un lavoratore sono tenute a rispettare degli adempimenti obbligatori.

Per conoscere gli adempimenti obbligatori dell’azienda che vuoi aprire o che hai aperto da poco, clicca sul nostro SIMULATORE 

Ecco un elenco di base, ma ovviamente non esaustivo:

  • Stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
    • E’ obbligo del datore di lavoro eseguire la valutazione di tutti i rischi cui sono esposti i lavoratori, entro 90 giorni dall’apertura dell’attività, eseguendo, se necessario, analisi strumentali, ad esempio in presenza di rumore e vibrazioni o con campionamenti ambientali.
  • Nomina di un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi(RSPP)
    • Può essere lo stesso datore di lavoro, con conseguente obbligo di seguire un corso di formazione di 16/32/48 ore, in base al livello di rischio. Anche un soggetto esterno può essere nominato RSPP.
  • Nomina di uno o più addetti al primo soccorso e gestione emergenze e di uno o più addetti antincendio ed evacuazione.
    • Tali addetti dovranno seguire corsi specifici in base alle normative di riferimento.
  • I lavoratori dovranno eleggere il proprio Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) con assemblea e verbale di elezione.
    • Il RLS dovrà frequentare un corso di prima formazione di 32 ore e dei corsi di aggiornamento periodici. In caso di mancata elezione, all’azienda verrà assegnato il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST) dall’INAIL o da Enti paritetici.
  • Formazione e informazione dei lavoratori
    • Entro 60 giorni dalla data di assunzione, il datore di lavoro dovrà  garantire la formazione e informazionedei lavoratori sui rischi generali e specifici di quella particolare azienda e sulle misure di prevenzione attraverso la frequenza di un corso di formazione della durata di 8/12/16 ore, in base al livello di rischio.    
    • Qualora i lavoratori siano adibiti a mansioni particolari (conduzione di mezzi o attrezzature da lavoro particolari, lavori in quota, lavori in ambiente confinati o sospetti di inquinamento, lavori in presenza di traffico veicolare), é obbligo del datore di lavoro fornire una Formazione specifica e integrativa rispetto al corso di cui al punto precedente.
  • Nomina del medicocompetente, nei casi previsti dalla normativa nazionale vigente.
    • In presenza di rischi specifici collegati alla mansione svolta, é obbligo del datore di lavoro sottoporre il lavoratore a sorveglianza sanitaria contestualmente all’assunzione e periodicamente.
  • Adozione di Presidi di sicurezza
    • In particolare, occorre dotarsi di mezzi estinguenti e cassette di primo soccorso per ogni unità lavorativa e provvedere alla loro manutenzione puntuale. E’ importante altresì dotarsi di cartellonistica di sicurezza per individuare i luoghi dove sono presenti gli estintori, le cassette di primo soccorso, le vie di fuga, le uscite di sicurezza etc..
    • Dove necessario, elaborazione del Piano di Emergenza ed Evacuazione e Valutazione Rischio Incendio.
  • Dove necessario, consegna dei D.P.I. (Dispositivi di Protezione Individuale) con firma dell’apposito verbale di consegna.
  • Ambiente di lavoro a norma
    • Verifiche periodiche dell’impianto elettrico  e della messa a terra, di eventuali mezzi di sollevamento presenti nel luogo di lavoro.
    • Utilizzo di attrezzature ergonomiche, adeguata illuminazione,   impianti di aspirazione dove necessari, etc.

Per tutti i servizi legati alla Sicurezza sul Lavoro, casi ed esigenze particolari vanno approfonditi con personale qualificato.

Nota bene

Sono da considerarsi a tutti gli effetti lavoratori: i lavoratori con contratto di lavoro subordinato, i lavoratori con contratto atipico (a progetto, coordinati e continuativi che prestano attività nei luoghi forniti dal committente, lavoratori distaccati, somministrati etc.), i lavoratori a domicilio se svolgono attività in forma esclusiva per un solo datore di lavoro, i lavoratori a tempo parziale, i lavoratori stagionali, gli operai a tempo determinato nel comparto agricolo.

Non sono da considerarsi lavoratori ma sono destinatari delle misure di tutela della salute e sicurezza: i collaboratori familiari, i tirocinanti, i lavoratori a tempo determinato assunti in sostituzione di altri lavoratori assenti con diritto di conservazione del posto, gli allievi di istituti superiori o università, i lavoratori che forniscono prestazioni occasionali, i lavoratori a domicilio se non svolgono attività in forma esclusiva per un solo datore di lavoro, i volontari, i lavoratori autonomi, i collaboratori, i lavoratori a progetto che non svolgono attività nei luoghi di lavoro del committente, i lavoratori in prova.

L’Impresa familiare senza dipendenti, il lavoratore autonomo senza dipendenti, i piccoli imprenditori e i soci delle società semplici operanti nel settore agricolo devono osservare alcune disposizioni:

  • utilizzare attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni vigenti;
  • munirsi e utilizzare dispositivi di protezione individuale;
  • munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le proprie generalità, qualora effettuino la prestazione in un luogo di lavoro nel quale si svolgano attività in regime di appalto o subappalto.

A parte gli obblighi previsti da norme speciali, essi hanno la facoltà di:

  • beneficiare della sorveglianza sanitaria;
  • partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro, incentrati sui rischi propri delle attività svolte.

In molti casi, sono necessarie valutazioni approfondite per adempiere in modo efficace alle disposizioni normative e soprattutto per rispondere alle necessità specifiche delle differenti tipologie di aziende.

Per imprese SAS e SNC con dipendenti, è necessario formalizzare la carica di datore di lavoro con un atto notarile o delibera del Consiglio di amministrazione, affinché sia chiaro chi ha i massimi poteri decisionali ed economici in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Per società SRL e SPA, il datore di lavoro ai fini della sicurezza è il legale rappresentante o comunque l’amministratore delegato.

Per informazioni:
info@be-startuplazio.it

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